Chiaramente mi innamoro [With me Series - vol. 2] by Kristen Proby

Chiaramente mi innamoro [With me Series - vol. 2] by Kristen Proby

autore:Kristen Proby [Proby, Kristen]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Narrativa rosa
ISBN: 9788854199118
editore: Newton Compton editori
pubblicato: 2016-10-19T16:00:00+00:00


Capitolo 18

«Come fai ad avere un cheesecake al cioccolato fresco mentre non eri a casa?». Siamo seduti alla penisola, io con la sua maglietta grigia e le mutandine, e Nate solo con i jeans neri, sbottonati. Ha un aspetto delizioso quanto quello di questo dolce pieno di lussuria.

«L’ho fatto portare dalla domestica». Sorride e mi offre un pezzo dal suo piatto, che accetto volentieri.

«Non sapevo avessi una domestica. Non la vedo mai».

«Viene solo una volta alla settimana quando sono al lavoro. Non ho bisogno di qualcuno a tempo pieno». Metto un piede sulle sue gambe e Nate comincia a strofinare la pianta.

«D’accordo, sono in paradiso. Cioccolato e massaggio ai piedi. Gli uomini pensano sia tanto difficile capirci, ma in realtà si riduce tutto a questo». Chiudo gli occhi e mi godo il suo pollice che corre su e giù per la pianta del piede.

«Prendo nota», dice con una risatina prima di pulire i piatti. «Andiamo».

Lo prendo per mano e mi porta al divano. Si siede nel mezzo e mi fa segno di sedermi a un’estremità. Mi prende le gambe nude e se le mette in grembo, mentre io mi sistemo in modo da appoggiarmi contro il bracciolo del divano e godermi il massaggio ai piedi.

Oh, lo amo.

«Allora, raccontami di ieri».

Sospiro per il godimento e sorrido a quest’uomo sexy. «La piccola è meravigliosa. È stato un travaglio piuttosto breve per un primo figlio, e Nat è stata bravissima. Luke stava quasi per svenire quando è comparsa la testa di Olivia, ma sono riuscita a salvarlo».

Rido al ricordo.

«Natalie è stata incredibile. È così forte. Non ho mai visto niente del genere. È stata la miglior contraccezione possibile: raddoppierò la dose della pillola d’ora in poi. Non m’importa se divento un mutante per gli ormoni».

«Piccola, tu sei così forte, il parto sarebbe una passeggiata per te».

Perché sta parlando, come se niente fosse, di me che do alla luce un figlio?

«Ma nemmeno per sogno!», esclamo scuotendo la testa con convinzione. «Non uscirà nessun bambino da questo corpo».

Mi guarda con espressione interrogativa. «Stai dicendo che non vuoi bambini?».

Rifletto un attimo. Dice sul serio. «Non lo so». Abbasso la testa e guardo la sua forte mano sul mio piede. «Non ci ho mai pensato».

«Pensaci», suggerisce.

«Un giorno», rispondo stringendomi nelle spalle.

«Vorrei andare a trovarli domani dopo il lavoro». Riporta la conversazione su Natalie e comincia a massaggiarmi l’altro piede, facendomi scappare un gemito.

«Lo apprezzerebbero molto».

«Tu vieni con me». I suoi occhi grigi trovano i miei e mi sorride dolcemente.

«D’accordo».

Fa scorrere la mano su e giù per la mia gamba nuda, seguendone il percorso con gli occhi. «Hai una pelle fantastica, piccola».

«Natalie ha un tatuaggio sulla patatina», mi faccio scappare.

«Cosa?», dice Nate sgranando gli occhi.

«Non ne avevo idea, ma l’ho visto con i miei occhi. È proprio qui». Gli indico il punto esatto.

«Non credo che sia il caso che io lo sappia. Se Luke sapesse qualcosa del genere su di te, lo prenderei a calci».

«Dovevo dirlo a qualcuno, e sei l’unico a cui posso dirlo». Rido e lo prendo per mano.



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